sabato 29 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
In vino veritas.....by Colpoditacco salento
http://colpoditaccosalento.blogspot.com
Ricordo che a un certo punto il sogno perdeva il filo, procedeva a Flash, incongruo e frenetico come gli spot subliminali; l'ho trascritto la mattina dopo, per non dimenticarlo. Dopo l' immagine della cancellata nera che chiude la nicchia sacra c'è uno stacco; poi ribolle una fusione nucleare, qualcosa di simile alle macchie solari; un'eruzione, una fornace, una fonderia d'incandescenze, molto rumore; il particolare di una torcia accesa, della sua fiamma; un raggio potente di sole su un grappolo d' uva colore dell' ambra; poi un silenzio, e nel silenzio una vigna gocciolante dopo la pioggia; un gran fiore aperto a inizio filare, il particolare del suo centro, la sua sequenza geometrica perfetta. Il volo di un ape.Una figura su un libro: il volto di un vecchio magro dal sorriso incerto, ambiguo. Il dettaglio dei suoi occhi piccolissimi. il vecchio del libro dice: " Menschen, die den Wein lieben, lieben auch das Leben"...
Buona notte da Colpo di Tacco Salento
martedì 25 ottobre 2011
..Non dividete la Vostra devozione .. Non sprecate i Vostri sentimenti.. Quello che sentite oggi e' ciò che più conta.. Buona notte Mik
..Non dividete la Vostra devozione ..
Non sprecate i Vostri sentimenti..
Quello che sentite oggi e' ciò che più conta..
Buona notte Mik
Buon giorno dal Salento..e state sempre con le persone che sognano.. Presto o Tardi i Sogni si avverano.. Mik
Buon giorno dal Salento..e state sempre con le persone che sognano..
Presto o Tardi i Sogni si avverano.. Mik
A te, Francesca Ancona, Sandrine Mergola, Elodia Puscio e altri 13 piace questo elemento.
Luana Bove · 39 amici in comune
spero ke si avverano al piu' presto....in fondo nn chiedo di vincere al super. ma di trovare la felicita'.....
13 ore fa
Emanuela Colì Che bel buongiorno!!!! :-)
13 ore fa · Mi piace
Colpo Di Tacco E Noi di ColpodiTacco te lo Auguriamo..Ciao LU .. Passa dalla nostra pagina colpoditacco ( tutto unito ) Salento e clicca mi piace.. Perché qui non posso confermarti l'amicizia.. Sorry.. A presto mik
13 ore fa · Mi piace
Colpo Di Tacco Ciao Manu.. Have good dreams..mik
13 ore fa · Mi piace
Serena Altieri Buongiornoooooooo,ma che bella giapponesinaaa. Graziee :))
12 ore fa · Non mi piace più · 1 persona
Anna Rita Mangeli Grazie e speriamo bene..:-)
12 ore fa · Mi piace
Marta Mancini Di Nevers Grazie! io ci credo :-D
11 ore fa · Mi piace
Chi Luca Ma che carino qsto buongiorno :) si sposa con il mio motto fregato da un film
" per far accadere cose meravigliose devi fare pensieri meravigliosi " :)
Cmq anche se adesso è ora di pranzo...buondì a tutti lo stesso ^_^
10 ore fa · Mi piace
Natalia Carrozzo grazie mik!!
9 ore fa · Mi piace
Elodia Puscio buona giornata a te miky....i sogni si avverano ....ne sono più che certa ,basta crederci :))
9 ore fa · Mi piace
Manolita Conte grazie e un buon proseguimento di giornata.....un "sorriso" per tutti!! :-)))
8 ore fa · Non mi piace più · 1 persona
Sandrine Mergola grazie di cuore.....spero tra pochissimo di realizzare il mio grande sogno.....vi tengo al corrente....ciao ciao buona giornata
7 ore fa · Non mi piace più · 1 persona
Alessandra Sparviero grazie Mik per l augurio speriamo che il più grande desiderio si avveri presto!!!
7 ore fa · Mi piace
Sandrine Mergola ops dimenticavo ti auguro che anke i tuoi sogni possano diventare realtà.....
7 ore fa · Mi piace
Colpo Di Tacco Che cara.. Buon pomeriggio San Drin
7 ore fa · Mi piace · 1 persona
Chi Luca Mik si vede già che 6 un sognatore...quindi ci porta bene vedere la pagina di colpo di tacco :))
6 ore fa · Non mi piace più · 1 persona
Colpo Di Tacco Grazie Luca.......E' vero che sono un sognatore visionario.. mio padre mi diceva di stare sempre con le persone che sognano ed aveva ragione con chi sogna di realizzare uno o piu' sogni ed è quello che dico sempre alle mie ..quindi a chi mi conosce e a tutti gli amici del Web.....why not ?? Buon pomeriggio continua a seguirmi...prima o poi mi raggiungerai....ahaahahahahh
6 ore fa · Mi piace · 1 persona
Chi Luca Vedi che corro veloce...potrei anche superarti ahahah ;)
6 ore fa · Mi piace
Colpo Di Tacco Bellissima.. Con quegli occhiali vedi oltre.. Immagino..
Buona continuazione Mik
2 ore fa · Mi piace
lunedì 24 ottobre 2011
Non dire Buona notte all' Amore....Buona Notte a tutti gli innamorati di ieri di oggi e di domani
Don't get too tired for love
Don't let it end
Don't say goodnight to love
It may never be the same again
Che belle le parole di questa canzone
La sto ascoltando e riascoltando proprio come tanti anni fa.
Oggi per caso l' ho riascoltata in macchina e sono tornato indietro nel tempo con i ricordi..
Nel lontanissimo 1979, mi sembra un'altra vita, mi ricordo che questa canzone era gettonatissima.
Ci fermavamo allora davanti a una rotonda vicino al Ju-box per ascoltare la musika..
Quanto tempo è passato..e come tutto è cambiato tranne l' Amore..
l' Amore è l'Amore...l'Amore non cambia mai..Cambia te , ma Lui no rimane l'Amore.
Buona Notte..a tutti gli innamorati di ieri di oggi e di domani
Non dire Buonanotte....all'Amore. by MIK
GOODNIGHT TONIGHT - Paul McCartney & Wings - 1979
Don't get too tired for love
Don't let it end
Don't say goodnight to love
It may never be the same again
sabato 22 ottobre 2011
La strada è sospetta, il risultato è incerto..Walt Whitman
[…] La strada è sospetta,
il risultato è incerto, fors'anche fatale.
Dovrai rinunciare a tutto il resto,
perchè io ho la pretesa di essere
il tuo unico ed esclusivo padrone;
ma anche così il noviziato sarà lungo e faticoso,
dovrai abbandonare ogni opinione e codice
dell'esistenza passata
alle vite che si mostrano intorno a te. […]
Walt Whitman, da "Calamus", Foglie d'erba-
Siate Felici..MiK
martedì 18 ottobre 2011
Il meglio deve ancora venire.....
Un uomo aveva 4 figli.
Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente.
Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa....
Il più grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno...
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto.
Il grande disse che l'albero era brutto, spoglio e ricurvo.
Il secondo disse che era pieno di gemme e promesse di vita...
Il terzo non era d'accordo; L'albero era pieno di fiori...profumato e bellissimo...era la cosa più bella che avesse mai visto.
Il più piccolo aveva un opinione ancora diversa...l'albero era carico di frutti e pieno di vita e realizzazione..
L'uomo spiegò ai suoi figli che tutti avevano ragione, infatti avevano osservato solo una stagione della vita dell'albero.
Disse loro di non giudicare un albero o una persona solo in una stagione..e che l'essenza di ciò che una persona è.. la gioia, l'amore, la realizzazione che viene dalla vita possono essere misurate solo alla fine quando tutte le stagioni sono complete.
Se ti arrendi quando è inverno..perderai la speranza che regala la primavera..la bellezza della tua estate..la realizzazione del tuo autunno!!!
Morale: Non lasciare che il dolore di una stagione distrugga la gioia di ciò che verrà dopo.
Non giudicare la tua vita in una stagione difficile.
Persevera nelle difficoltà..il meglio deve ancora venire!!
Ci sono momenti ...bis
"Ci sono momenti in cui la Vita regala Attimi di Bellezza Inattesa.
Smetti di fare una cosa e ti accorgi che attorno a te tutto è perfetto, il dono di un Dio meno distratto del solito.
Tutto sembra sincero. La nascita di una nuova Vita, l' Alba di un Cambiamento, qualcosa di profondo o semplicemente la conferma di un Affetto tenuto nascosto, di un sentimento segreto, custodito in silenzio dentro di noi con pudore.
O anche la fine di qualcosa, la fine di un momento, di un periodo difficile sempre più faticoso da sostenere.
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto.
In quei momenti..non mi manca nulla" Buona notte by MI
Questo per me e' uno dei momenti da respirare profondamente..
Buona serata col sole appena tramontato.. Mik
lunedì 17 ottobre 2011
Ci sono momenti in cui la Vita regala attimi di bellezza inattesa...
http://colpoditaccosalento.blogspot.com
"Ci sono momenti in cui la Vita regala Attimi di Bellezza Inattesa.
Smetti di fare una cosa e ti accorgi che attorno a te tutto è perfetto, il dono di un Dio meno distratto del solito.
Tutto sembra sincero. La nascita di una nuova Vita, l' Alba di un Cambiamento, qualcosa di profondo o semplicemente la conferma di un Affetto tenuto nascosto, di un sentimento segreto, custodito in silenzio dentro di noi con pudore.
O anche la fine di qualcosa, la fine di un momento, di un periodo difficile sempre più faticoso da sostenere.
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto.
In quei momenti..non mi manca nulla" Buona notte by MI
sabato 15 ottobre 2011
I sogni non svaniscono quasi mai.. e n...eppure il desiderio di ciò che ti puo' riservare un giorno nuovo...e allora Buon Nuovo Giorno a tutti MiK
I sogni non svaniscono quasi mai..
e n...eppure il desiderio di ciò che ti puo' riservare un giorno nuovo...
e allora Buon Nuovo Giorno a tutti MiK
Il pianista sull' oceano
Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine... la fine! Per cortesia, si potrebbe vedere la fine? Era tutto molto bello su quella scaletta, e io ero grande, con quel bel cappotto, facevo il mio figurone. E non avevo dubbi, che sarei sceso, non c'era problema... Non è quello che vidi che mi fermò Max, è quello che non vidi... puoi capirlo? Quello che non vidi... in tutta quella stermina...ta città c'era tutto tranne la fine... C'era tutto. Ma non c'era una fine. Quello che non vidi è dove finiva tutto quello: la fine del mondo. Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano? I tasti finiscono! Tu lo sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti loro. Tu sei infinito. E dentro quegli 88 tasti, la musica che puoi fare è infinita. Questo a me piace. In questo posso vivere. Ma se io salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti... Milioni e miliardi di tasti che non finiscono mai... E questa è la verità... che non finiscono mai. Quella tastiera è infinita. Ma se quella tastiera è infinita allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. E sei seduto sul seggiolino sbagliato. Quello è il pianoforte su cui suona Dio... Cristo, ma le vedevi le strade?! Anche soltanto le strade, ce n'erano a migliaia! Ma dimmelo: come fate voialtri laggiù a sceglierne una? A scegliere una donna... una casa... una terra che sia la vostra... un paesaggio da guardare... un modo di morire... Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce e quanto ce n'è! Ma non avete paura voi di finire in mille pezzi solo a pensarla a quella enormità? Solo a pensarla... a viverla! Io ci sono nato su questa nave... e vedi anche qui il mondo passava... ma a non più di 2000 persone per volta. E di desideri ce n'erano! Ma non più di quelli che ci potevano stare su una nave, tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità su una tastiera che non era infinita... Io ho imparato a vivere in questo modo. La terra, è una nave troppo grande per me... È... è una donna troppo bella... È un viaggio troppo lungo... È un profumo troppo forte... È una musica che non so suonare... Non scenderò dalla nave. Al massimo, posso scendere dalla mia vita.
Bellissimo Film Addioperora e Buona Continuazione by MIK
I Rododendri di Montagna di Colpo di Tacco Salento
Il dolore è stato il mio terzo genitore…
La pazienza è il cammino lento della tenacia…
La libertà è un cieco che, vede…un sordo che, ascolta…
... un muto che, urla…un uccello che, volando sulle acque…
cattura l’alba con lo sguardo…
Non esistono intemperie che, possano rendermi triste
perché, il sole è dentro di me e ogni giorno è
un regalo che mi viene fatto per dirmi che sono vivo…
Penso che le persone sono troppo cieche per accorgersi che sono cieche…
La lacrima è un sentimento che scorre sul viso…
Il tramonto segna la fine del giorno e l’alba l’inizio di una nuova vita…
La poesia è il tenero rigurgito dell’anima…
Ho imparato a vedere ho imparato a sentire,
ho imparato a camminare e sto imparando a vivere,
ora non mi resta che imparare a volare…
Io sono naufrago e la mia anima è mare in tempesta…
Dio è il sole che mi scalda e rende quieto il mare
e mi fa raggiungere la riva…
La terra del giusto è bagnata dal mare dell’empio…
Giudicare chi giudica è dare un giudizio
a chi già viene giudicato da chi giudice lo é…
Il tempo è il rintocco dei pensieri scandito dal tic tac di un orologio…
Piango per quei mille volti non visti,
piango per quelle mille cose non fatte,
piango per i miei mille pentimenti,
ma poi sorrido,
pensando a quelle lacrime…
Camminavo senza gambe, ascoltavo senza orecchie,
vedevo senza occhi prima che Dio
svegliassela mia anima dal suo letargo…
Perdonare è donare al cielo una nuova stella…
Piangere per amore è regalare una lacrima al vento…
Il giorno è l’inarrestabile corsa della luce…
C’è un solo motivo per cui valga la pena vivere…
…la vita stessa…
Solo stando su due ruote ho capito come gira la vita…
Le mie parole sono lame che tagliano il cuore
di chi già si taglia con la vita…
Si diventa maghi di fronte alla sofferenza altrui,
poiché si sparisce…
Porto sul mio corpo i segni dell’indifferenza umana…
Amo la vita e i ciechi credono che l’amore non sia corrisposto…
Pensare di essere arrivato è la presunzione di chi non è mai partito…
Non bisogna badare tanto alla sete di sapere
quanto alla fame di capire…
Molte persone parlano di“riposo del guerriero”
senza sapere nemmeno come si combatte…
In questo mondo il povero eccentrico è un pazzo,
mentre il ricco pazzo è un eccentrico…
Si vive una sola volta col corpo,
ma la rinascitadell’anima è affidata all’infinito…
L’arrogante è chi non capisce,
che c’è dacapire…
Le Magnolie di Colpo di Tacco Salento
Sul viso di una donna gentile una lacrima diventa una goccia di miele…
La morte esiste solo per chi non è mai stato vivo…
Ho guardato chi non vuole vedere per capire ciò che, ho visto…
...
La saggezza è la custode di un cuore umile…
Il piacere spesso diventa l’eufemismo del peccato…
La pena di morte è la giustizia che si imbottisce di letame…
La violenza raccoglie lì dove la discordia ha seminato…
La donna che sa amare è la musa che ispira la vita…
Non c’è malato più malato di chi crede di essere sano…
L’amicizia è come un cucciolo cresce sì……ma va nutrito…
L’altruismo è la meraviglia della normalità…
La forza che, esce dal cuore è un fiume che nasce da un vulcano…
Il talento è un gioiello che,
troppo spesso ci si dimentica di avere indosso…
La vita è vivere in un giardino pieno di fiori e
saperla vivere è riuscire a vederne uno mentre sboccia…
Il vero assassino è colui che
vive nella convinzione di non aver mai ucciso…
I sentimenti sono la pioggia che cade dal nostro cuore…
I ricordi sono gli specchi della memoria…
Il vero coraggio è nel perdono…
Ogni giorno può iniziare una nuova vita…
La vita è come una foglia caduta da un albero,
puoi calpestarla e subirne le conseguenze o
viverla e lasciare che il vento la trasporti con se…
Tu sarai amato
Buongiorno dal Tacco d'Italia..
Siate felici e non pensate solo all' Amore..MIk
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza.
M.M.
Il modo migliore di conoscere davvero una persona...
Il modo migliore di conoscere davvero una persona...
è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere. (F.Volo)
La nota mozzarella Treccia della Murgia e dei Trulli DOP
La nota mozzarella Treccia della Murgia e dei Trulli avrà presto il riconoscimento europeo DOP, grazie allo sviluppo della tecnica del siero-innesto, ossia il liquido di fermentazione risultante dalla caseificazione del giorno prima, cioè il siero-madre. Il siero va mantenuto e curato consentendo la produzione di pasta filata, il cui prodotto finito mantiene qualità organolettiche eccellenti e val......ori nutrizionali unici. Il progetto per avviare la procedura di riconoscimento del marchio DOP è stato presentato giovedì 6 ottobre a Putignano (Ba), cittadina epicentro della produzione della treccia.
Un riconoscimento europeo che andrebbe a premiare lo sforzo dei produttori locali di portare sul mercato prodotti di altissima qualità e di completa tracciabilità.
Prodotti che vengono da allevamenti controllati, in una filiera produttiva che fa della salvaguardia delle caratteristiche del prodotto una garanzia per la difesa del consumatore. Un prodotto lattiero-caseario il cui territorio di produzione è quello dei comuni del Gal e il cui epicentro si colloca nei comuni di Gioia del Colle, Noci e Putignano. Le cui caratteristiche organolettiche derivano tanto dalla materia prima, il latte prodotto nell’area del GAL e secondo le caratteristiche che il disciplinare individuerà, quanto dalla particolare tecnica di trasformazione.
In bocca al lupo a tutti MIK
Aeroporto del Salento
Ieri ho pubblicato questa foto e ho ricevuto su facebook dei commenti interessanti che riporto ..Buona giornata MIK
A te, Antonietta Inzaghi, Sandrine Mergola, Zilla Zizì e altri 7 piace questo elemento..
Vitale Pierpaolo ·
è l'aereoporto di Brindisi.....non so perchè lo hanno voluto rinominare Salento visto che Brindisi non si è mai sentita parte del Salento...mah
21 ore fa
Colpo Di Tacco
mi dispiace ma non tutti i brindisini la pensano come te.. e comunque brindisi è Salento per me Buon Pranzo Pierpaolo by MIK
20 ore fa
Linda Valzano
...vorrei essere in uno di quelli che sono atterrati...!!!
19 ore fa
Vitale Pierpaolo
non era una critica....era una nota....anche nella geografia regionale, solo metà territorio della provincia di Brindisi rientra nell'area del Salento.....e l'aereoporto non è in quell'area....
18 ore fa
Davide Duma
Dunque, che i brindisini si sentano o meno salentini conta molto poco. Qui è la geografia che parla non il campanilismo, la penisola salentina inizia ad Ostuni e termina a Santa Maria di Leuca, ricomprende anche parte della provincia di Taranto (Manduria ed Avetrana in particolar modo). Se vogliamo mescolare geografia e storia si può dire che grosso modo il Salento corrisponde alla Terra d'Otranto. In conclusione Brindisi e l'aeroporto del Salento rientrano pienamente nei confini geografici del Salento e salentini non vuol dire nè leccesi, nè brindisini, nè gallipolini, nè mesagnesi ecc. ecc.
18 ore fa
Colpo Di Tacco
Grazie Davide per la precisazione ..Buona serata MIK
16 ore fa
Linda Valzano
Qualunque sia il suo confine geografico o "morale"...il NOSTRO Salento è qualcosa che resta nel cuore anche a chi lo assapora anche per un solo istante e noi che nesiamo lontani per condizione lo portiamo sempre nei nostri cuori, sorrisi, racconti ed occhi.....
e Qui siamo tutti d' accordo by Colpoditacco Salento e
State allegri MIK
Come Vorrei...
Come vorrei
che le mie mani
sprofondassero
... sui vostri
intensi neri occhi
in quei mondi
concentrici
in cui riluce
la vostra corvina
bellezza
Come vorrei
poter essere
il Signore dei
vostri passi
fra quei sentieri interroti
del mio vagar
Tramonta l'alba
dei rododendri in fiore
calici del mio sangue
Grazie Piccolo Folleto
giovedì 6 ottobre 2011
Discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford
Sono onorato di essere qui con voi oggi alle vostre lauree in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi, per dire la verità, questa è la cosa più vicina a una laurea che mi sia mai capitata. Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita. Tutto qui, niente di eccezionale: solo tre storie.
La prima storia è sull’unire i puntini.
Ho lasciato il Reed College dopo il primo semestre, ma poi ho continuato a frequentare in maniera ufficiosa per altri 18 mesi circa prima di lasciare veramente. Allora, perché ho mollato?
E’ cominciato tutto prima che nascessi. Mia madre biologica era una giovane studentessa di college non sposata, e decise di lasciarmi in adozione. Riteneva con determinazione che avrei dovuto essere adottato da laureati, e fece in modo che tutto fosse organizzato per farmi adottare fin dalla nascita da un avvocato e sua moglie. Però quando arrivai io loro decisero all’ultimo minuto che avrebbero voluto adottare una bambina. Così quelli che poi sono diventati i miei genitori adottivi e che erano in lista d’attesa, ricevettero una chiamata nel bel mezzo della notte che gli diceva: “C’è un bambino, un maschietto, non previsto. Lo volete voi?” Loro risposero: “Certamente”. Più tardi mia madre biologica scoprì che mia madre non si era mai laureata al college e che mio padre non aveva neanche finito il liceo. Rifiutò di firmare le ultime carte per l’adozione. Poi accetto di farlo, mesi dopo, solo quando i miei genitori adottivi promisero formalmente che un giorno io sarei andato al college.
Diciassette anni dopo andai al college. Ma ingenuamente ne scelsi uno altrettanto costoso di Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori finirono per pagarmi l’ammissione e i corsi. Dopo sei mesi, non riuscivo a vederci nessuna vera opportunità. Non avevo idea di quello che avrei voluto fare della mia vita e non vedevo come il college potesse aiutarmi a capirlo. Eppure ero là, che spendevo tutti quei soldi che i miei genitori avevano messo da parte lavorando per tutta la loro vita. Così decisi di mollare e avere fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. Era molto difficile all’epoca, ma guardandomi indietro ritengo che sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Nell’attimo che mollai il college, potei anche smettere di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a capitare nelle classi che trovavo più interessanti.
Non è stato tutto rose e fiori, però. Non avevo più una camera nel dormitorio, ed ero costretto a dormire sul pavimento delle camere dei miei amici. Guadagnavo soldi riportando al venditore le bottiglie di Coca cola vuote per avere i cinque centesimi di deposito e poter comprare da mangiare. Una volta la settimana, alla domenica sera, camminavo per sette miglia attraverso la città per avere finalmente un buon pasto al tempio Hare Krishna: l’unico della settimana. Ma tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. Vi faccio subito un esempio.
Il Reed College all’epoca offriva probabilmente la miglior formazione del Paese relativamente alla calligrafia. Attraverso tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai dei caratteri serif e san serif, della differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, di che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era artistico, bello, storico e io ne fui assolutamente affascinato.
Nessuna di queste cose però aveva alcuna speranza di trovare una applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile. E lo utilizzammo tutto per il Mac. E’ stato il primo computer dotato di una meravigliosa capacità tipografica. Se non avessi mai lasciato il college e non avessi poi partecipato a quel singolo corso, il Mac non avrebbe probabilmente mai avuto la possibilità di gestire caratteri differenti o font spaziati in maniera proporzionale. E dato che Windows ha copiato il Mac, è probabile che non ci sarebbe stato nessun personal computer con quelle capacità. Se non avessi mollato il college, non sarei mai riuscito a frequentare quel corso di calligrafia e i persona computer potrebbero non avere quelle stupende capacità di tipografia che invece hanno. Certamente all’epoca in cui ero al college era impossibile unire i puntini guardando il futuro. Ma è diventato molto, molto chiaro dieci anni dopo, quando ho potuto guardare all’indietro.
Di nuovo, non è possibile unire i puntini guardando avanti; potete solo unirli guardandovi all’indietro. Così, dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa – il vostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita.
La mia seconda storia è a proposito dell’amore e della perdita.
Sono stato fortunato: ho trovato molto presto che cosa amo fare nella mia vita. Woz e io abbiamo fondato Apple nel garage della casa dei miei genitori quando avevo appena 20 anni. Abbiamo lavorato duramente e in 10 anni Apple è cresciuta da un’azienda con noi due e un garage in una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. L’anno prima avevamo appena realizzato la nostra migliore creazione – il Macintosh – e io avevo appena compiuto 30 anni, e in quel momento sono stato licenziato. Come si fa a venir licenziati dall’azienda che hai creato? Beh, quando Apple era cresciuta avevamo assunto qualcuno che ritenevo avesse molto talento e capacità per guidare l’azienda insieme a me, e per il primo anno le cose sono andate molto bene. Ma poi le nostre visioni del futuro hanno cominciato a divergere e alla fine abbiamo avuto uno scontro. Quando questo successe, il Board dei direttori si schierò dalla sua parte. Quindi, a 30 anni io ero fuori. E in maniera plateale. Quello che era stato il principale scopo della mia vita adulta era andato e io ero devastato da questa cosa.
Non ho saputo davvero cosa fare per alcun imesi. Mi sentivo come se avessi tradito la generazione di imprenditori prima di me – come se avessi lasciato cadere la fiaccola che mi era stata passata. Incontrai David Packard e Bob Noyce e tentai di scusarmi per aver rovinato tutto così malamente. Era stato un fallimento pubblico e io presi anche in considerazione l’ipotesi di scappare via dalla Silicon Valley. Ma qualcosa lentamente cominciò a crescere in me: ancora amavo quello che avevo fatto. L’evolvere degli eventi con Apple non avevano cambiato di un bit questa cosa. Ero stato respinto, ma ero sempre innamorato. E per questo decisi di ricominciare da capo.
Non me ne accorsi allora, ma il fatto di essere stato licenziato da Apple era stata la miglior cosa che mi potesse succedere. La pesantezza del successo era stata rimpiazzata dalla leggerezza di essere di nuovo un debuttante, senza più certezze su niente. Mi liberò dagli impedimenti consentendomi di entrare in uno dei periodi più creatvi della mia vita.
Durante i cinque anni successivi fondai un’azienda chiamata NeXT e poi un’altra azienda, chiamata Pixar, e mi innamorai di una donna meravigliosa che sarebbe diventata mia moglie. Pixar si è rivelata in grado di creare il primo film in animazione digitale, Toy Story, e adesso è lo studio di animazione più di successo al mondo. In un significativo susseguirsi degli eventi, Apple ha comprato NeXT, io sono ritornato ad Apple e la tecnologia sviluppata da NeXT è nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple. E Laurene e io abbiamo una meravigliosa famiglia.
Sono sicuro che niente di tutto questo sarebbe successo se non fossi stato licenziato da Apple. E’ stata una medicina molto amara, ma ritengo che fosse necessaria per il paziente. Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l’amore per quello che ho fatto. Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l’unico modo per essere realimente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. E l’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, continuate a cercare sino a che non lo avrete trovato. Non vi accontentate.
La mia terza storia è a proposto della morte.
Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: “Se vivrai ogni giorno come se fosse l’ultimo, sicuramente una volta avrai ragione”. Mi colpì molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E ogni qualvolta la risposta è “no” per troppi giorni di fila, capisco che c’è qualcosa che deve essere cambiato.
Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore.
Più o meno un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto la scansione alle sette e mezzo del mattino e questa ha mostrato chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non sapevo neanche che cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che si trattava di un cancro che era quasi sicuramente di tipo incurabile e che sarebbe stato meglio se avessi messo ordine nei miei affari (che è il codice dei dottori per dirti di prepararti a morire). Questo significa prepararsi a dire ai tuoi figli in pochi mesi tutto quello che pensavi avresti avuto ancora dieci anni di tempo per dirglielo. Questo significa essere sicuri che tutto sia stato organizzato in modo tale che per la tua famiglia sia il più semplice possibile. Questo significa prepararsi a dire i tuoi “addio”.
Ho vissuto con il responso di quella diagnosi tutto il giorno. La sera tardi è arrivata la biopsia, cioè il risultato dell’analisi effettuata infilando un endoscopio giù per la mia gola, attraverso lo stomaco sino agli intestini per inserire un ago nel mio pancreas e catturare poche cellule del mio tumore. Ero sotto anestesia ma mia moglie – che era là – mi ha detto che quando i medici hanno visto le cellule sotto il microscopio hanno cominciato a gridare, perché è saltato fuori che si trattava di un cancro al pancreas molto raro e curabile con un intervento chirurgico. Ho fatto l’intervento chirurgico e adesso sto bene.
Questa è stata la volta in cui sono andato più vicino alla morte e spero che sia anche la più vicina per qualche decennio. Essendoci passato attraverso posso parlarvi adesso con un po’ più di cognizione di causa di quando la morte era per me solo un concetto astratto e dirvi:
Nessuno vuole morire. Anche le persone che vogliono andare in paradiso non vogliono morire per andarci. E anche che la morte è la destinazione ultima che tutti abbiamo in comune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché la Morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della Vita. E’ l’agente di cambiamento della Vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. Adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via. Mi dispiace essere così drammatico ma è la pura verità.
Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
Quando ero un ragazzo c’era una incredibile rivista che si chiamava The Whole Earth Catalog, praticamente una delle bibbie della mia generazione. E’ stata creata da Stewart Brand non molto lontano da qui, a Menlo Park, e Stewart ci ha messo dentro tutto il suo tocco poetico. E’ stato alla fine degli anni Sessanta, prima dei personal computer e del desktop publishing, quando tutto era fato con macchine da scrivere, forbici e foto polaroid. E’ stata una specie di Google in formato cartaceo tascabile, 35 anni prima che ci fosse Google: era idealistica e sconvolgente, traboccante di concetti chiari e fantastiche nozioni.
Stewart e il suo gruppo pubblicarono vari numeri di The Whole Earth Catalog e quando arrivarono alla fine del loro percorso, pubblicarono il numero finale. Era più o meno la metà degli anni Settanta e io avevo la vostra età. Nell’ultima pagina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l’autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c’erano le parole: “Stay Hungry. Stay Foolish.”, siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio. Stay Hungry. Stay Foolish. Io me lo sono sempre augurato per me stesso. E adesso che vi laureate per cominciare una nuova vita, lo auguro a voi.
Stay Hungry. Stay Foolish.
Grazie a tutti.
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