sabato 4 luglio 2015

SALENTO 97 : SUPERSANO UNO DEI 97 SPLENDIDI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LECCE

SUPERSANO è proprio uno dei 97 Comuni della Provincia di Lecce e proprio oggi e domani si celebra una delle feste più importanti nel basso Salento che è quella della Madonna di Celimanna, che si celebra solennemente nella cittadina di Supersano la prima domenica di LUGLIO di LUGLIO . Supersano da secoli, ha una profonda devozione verso Maria Santissima, che venera, sotto il titolo della Celimanna; una devozione che è entrata nella storia non solo religiosa, ma anche civile della città; che ha dato origine e forma a manifestazioni religiose e popolari, che fanno parte ormai del patrimonio culturale del popolo di Supersano. Sueprsano è una cittadina che si esalta e si ritrova nella sua Patrona, sente la Madre di Dio particolarmente vicina, da Maria si sente protetta e difesa. La cripta della Madonna di Celimanna presenta suggestivi affreschi murali del XIII secolo e didascalie in lingua greca e latina; si trova alla sommità del cimitero di Supersano accanto al bellissimo santuario costruito nel 1746 da un principe romano il quale, scampato ad una malattia per l’apparizione di Maria, che gli si rivelò col titolo di Celimanna, volle andare nel luogo caro alla Vergine. La leggenda narra che il suo cavallo si inginocchiò una prima volta all’entrata del paese, poi sulla strada che porta alla serra e una terza volta nel luogo dove il principe volle costruire il santuario, a perenne riconoscenza per la guarigione avuta. La Madonna di Celimanna o Coelimanna, protettrice di Supersano, viene ricordata la prima domenica di luglio, quest’anno il 7 luglio; i festeggiamenti presentano alcuni elementi comuni ad ogni altra festa, quali luminarie, concerti bandistici, gare pirotecniche, ma anche elementi particolari, come le danze popolari di pizzica, le esposizioni e le fiere dell’artigianato locale e nazionale. Il nome “Celimanna” deriva dal fatto che la manna era il cibo che, secondo la Bibbia, era piovuto dal cielo agli ebrei, mentre si trovavano nel deserto alla ricerca della terra promessa. Il cursus storico della nascita e del progressivo sviluppo del culto in onore della Madonna di Celimanna da parte del popolo di Supersano, vede questa manna scendere dal Cielo per mezzo di Maria. Alcuni strumenti che ancora oggi si possiedono quali opuscoli, libretti di preghiere e di devozione, novenari, immaginette, poesie e canti, in onore della Madonna di Celimanna, costituiscono un patrimonio ricco e vario della cultura e della religiosità della popolazione di Supersano. Infatti, questi sussidi e questi strumenti messi nelle mani dei fedeli, anche se spesso disomogenei nel linguaggio, nelle espressioni e nella forma, ma diffusi largamente tra il popolo credente, rappresentano la manifestazione di una tipica religiosità popolare nata al di fuori dei riti e delle parole prescritti dalla liturgia della Chiesa. Nascono infatti da una antica leggenda legata al culto della Vergine: nel XV secolo, mentre una pastorella conduceva il suo gregge presso la serra di Supersano, le apparve d’improvviso una signora che le chiese di recarsi in paese a chiamare il curato e le assicurò che si sarebbe presa cura lei del gregge della ragazza fino al suo ritorno. La fanciulla chiamò il parroco, il quale accorse sul luogo dove si era verificata l’apparizione e gli indicò il cespuglio dove lei continuava a vedere la signora che il parroco, invece, non riusciva a vedere. Il curato credette comunque al mistero e, ritornato in parrocchia, informò tutti del miracolo. Il popolo si recò presso il luogo dell’apparizione e nel cespuglio, si scoprì un antro e poi una cripta: dentro c’era un altare con una nicchia in cui era affrescata l’immagine della Madonna, con un’iscrizione greco-latina che diceva: “Virgo Manna Coeli”. Quella grotta, rimasta sepolta, era potuta così sfuggire alle devastazioni dei barbari. Oggi a Supersano, tra la Chiesa e la Madonna di Celimanna i legami non sono soltanto numerosi e stretti: sono essenziali, sono intessuti dal di dentro. Questi due misteri sono più che solidali: si può persino affermare che essi sono un unico mistero, vivibile anche durante la processione nella quale la Madonna viene portata nella chiesa Madre ove rimane in esposizione per quaranta giorni...NON MANCATE MIK & COLPO

mercoledì 15 aprile 2015

Ognuno di Noi ha un albero da abbracciare nei momenti più difficili ..

Ognuno di Noi ha un albero da abbracciare nei momenti più difficili .. Io quando ho bisogno abbraccio il mio Ulivo.. E vi dedico questa poesia-canzone dell' Amico MINO DE SANTIS Persempre Mik Arburu Te Ulie Tortu stratortu, chinu te nnuti, arbulu te ulie, natu qua mmenzu a sta terra russa, cent'anni prima te mie. C'abbii na uce cu cunti, ieu te nchianava susu, t'ia dumannare te lu sangu meu, te nonnu ma carusu. Ulia cu sacciu te quanti furisi t'ane spruatu sta fronza e de d'annate vacanti quannu subisci la mmunda. E ci putivi cantare la raggia te d'ommu ca faticava te sole al sole cu biscia li frutti a manu a ci cumannava, ma quanti ucceddi ane fattu lu nidu, quante storie d'amore su nate sotta all'umbra toa quannu la gente scia ‘fore. A mie me pare ca sentu le uci te tanti prima te mie… Fujazza dopo fujazza quannu lu ientu te ncarizza, fujazza dopo fujazza quannu lu ientu te ncarizza. Ndane passate stagioni, ndane bruciate ramaje, te ndave chioppata acqua susu te sotta ‘ste nuveje. Quannu eri mazzareddha ci te nsistiu cu cura e ieu ca ‘ncora nu sacciu ci si cascia ci si' ojalura, e ci cantava la gente, famme dde melodie, te femmane ncuvate ca te cujine le ulie. Arbulu te ulia t'anne cattatu t'anne vinnutu, a ciunca ha faticatu te sempre hai 'mpartanutu. Sattatu susu sta cima scopru tuttu lu feu, ma ci te guardu tie sacciu ci suntu ieu. A mie me pare ca sentu le uci te tanti prima te mie Fujazza dopo fujazza quannu lu ientu te ncarizza, fujazza dopo fujazza quannu lu ientu te ncarizza.

sabato 11 aprile 2015

CREDO NEGLI ESSERI UMANI..

Domenica 12 Aprile si disputerà la 22^ Giornata del Campionato Regionale di Serie C Femminile e la MAGIC VOLLEY GALATINA ( 2^ IN CLASSIFICA A 54 PUNTI ) Guidata dal Mister Andrea Perinelli sarà ospite del Mesagne, mentre la Capolista Brindisi ( 1^ IN CLASSIFICA A 56 PUNTI ) dovrà vedersela contro il Forte Spongano Allenato dal "Mister dei Miracoli" Fabrizio Gloria e allora Aspettando Domani..Buon fine settimana a tutti gli appassionati di Volley del Salento e non..