venerdì 10 giugno 2011

La brava ragazza che insegue una nuova rotta..




Una sorprendente donna allo specchio Un Volo così non si era mai visto, né letto. Eppure di imprese incredibili, parlando di libri, il quarantenne panettiere bresciano con in tasca un diploma di terza media, ne aveva già compiute. Con Esco a fare due passi (2001), romanzo d’esordio, ha venduto in dieci anni 750 mila copie; Il giorno in più (2007) ha toccato il milione in pochi mesi. Il successo de Il tempo che vorrei (2009) è andato anche oltre: Volo ha scalzato dalla vetta della Top Ten il Dan Brown de Il simbolo perduto e si è lasciato alle spalle pure Ken Follett e Khaled Hosseini; a due anni di distanza il libro «tira» ancora, come pure gli altri suoi titoli (nell’ultima classifica settimanale Nielsen pubblicata dal «Corriere» È una vita che ti aspetto, del 2003, figura tra i venti migliori italiani). Insieme, i suoi cinque romanzi, tradotti in diversi Paesi, arrivano in Italia a 4 milioni e mezzo di copie vendute (giugno 2011). E, in autunno, esce il nuovo libro che Volo sta scrivendo adesso a New York. Allora cosa c’è di così sorprendente ne La mia vita, il racconto di Volo per la collana «Inediti d’autore» del «Corriere della Sera»? Innanzitutto il punto di vista. Che è quello di una donna sposata che ha deciso di separarsi dal marito. Per chi sa qualcosa di Fabio Volo (che di cognome vero fa Bonetti) niente è più lontano dal suo curriculum vitae: single per scelta da due decenni (il gossip data l’ultima fidanzata a 21 anni), refrattario ai legami duraturi («Il matrimonio non fa per me»), allergico all’invasione di spazi («Non ho mai convissuto») ha una insofferenza manifesta verso la particella «ex». Che, a livello di relazioni, fa sì che, finito l’amore, le storie si evolvano in amicizie (è di quelli convinti che «per sempre» vale anche se ci si lascia). Mentre nelle scelte personali gli permette di essere molte cose insieme: scrittore, attore, deejay, conduttore radiofonico e televisivo. La popolarità — ha iniziato in tv con «Le Iene», ha girato una decina di film (da Casomai di Alessandro D’Alatri del 2002 a Matrimoni e altri disastri dello scorso anno con un cast di donne; il prossimo, in uscita per la regia di Massimo Venier, è tratto dal suo romanzo Il giorno in più), conduce da anni un programma cult a Radio Deejay, Il Volo del mattino—l’ha usata come volano per guadagnarsi la libertà di fare ciò che gli piace. Scrivere sta da sempre in cima alla lista dei mestieri preferiti («Mi piaceva fin da ragazzino. Scrivo di getto, butto giù pensieri, storie; è una pratica che mi libera»).m Ecco perché un racconto di Volo al femminile non è uno sfizio, ma un «cambio di sesso» necessario nel tentativo, sincero e riuscito, di andare oltre gli stereotipi, di mettersi alla prova. I suoi, finora, sono stati romanzi con protagonisti maschili che un po’ gli somigliavano: giovani uomini che giravano, come dice lui, «con la parte femminile a vista», ragazzi normali, «incasinati» e fragili, insicuri e gigioni, ritratti con complice ironia, partecipe umorismo

e benevola comprensione dei limiti (maschili). Ora al centro c’è una giovane donna, che si racconta senza filtri, in prima persona. Una classica «brava ragazza» che, fin da piccola «studia» dalla madre e dalla nonna come diventare una perfetta mogliettina e che al Principe Azzurro (che è pure un ottimo partito) non chiede altro che sia «garbato». Si ride poco — e questa è un’altra sorpresa — perché Volo fa sul serio: la protagonista si specchia in una vita che non vuole più («Quanto possono mentire le fotografie?» è l’incipit che dà il via al doloroso flashback), esplora l’intimità di coppia attraverso l’occhio disincantato di chi non crede alle favole, indaga sui motivi che hanno mandato in corto circuito il suo presente. E pesca nei fondali del passato il ricordo che dà la rotta alla sua nuova vita, la perla che impreziosisce il racconto.

1 commento:

  1. Ci sono giorni che non sono come gli altri.. giorni che ti aspetti possa accadere qualcosa.. giorni in cui ti svegli e sai che la differenza la fa la pietra delle previsioni del tempo.. the stone..e domani è di sicuro una bella giornata.. me lo sento.. per sempre anche quando tutto è finito..Buona notte MIK 2

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