sabato 1 gennaio 2011

Chi trova il proprio talento non lo spreca mai

                                                                             1/1/11 


Oggi vi racconterò una storia..
Il protagonista è un ragazzo che sognava di suonare la chitarra.
L'avventura comincia la mattina del suo 14esimo compleanno..quando gli regalarono una chitarra..che colpo di scena, era veramente bella, ma piena di corde.
Il ragazzo le sfiorò con le sue dita timide e ne fu respinto
Allora le toccò con più vigore: la chitarra emise un gorgoglio ottuso che non aveva niente da spartire con il mondo di suoni che lui sentiva dentro.
Avrebbe fatto meglio ad andare a lezione di musica.
Ci andò.
Aveva imparato da qualche parte che quando un sogno ti resta incollato addosso per molto tempo significa che non è più un'illusione, ma un segnale che ti sta indicando la tua missione nella vita.
Cucinare spaghetti, fare calcoli, riparare orologi.
Ciascuno ha la sua e l'errore consiste nel credere che una sia più importante dell'altra, solo perchè non tutte procurano fama e denaro.
Ci sarà pure una differenza tra chi ripara orologi e chi viene chiamato a riparare il mondo.
Nel giudizio degli uomini, non in quello dell'universo, se entrambi infondono nella propria opera il senso di un'esistenza.
Il ragazzo era sicuro che la sua missione consistesse nel tirare fuori dalla pancia quei suoni.
E come si comportò a lezione?
Non apprese nulla purtroppo.
Allora ci ritornò e fu ancora peggio.
In questi casi è sempre meglio smettere.
Il ragazzo disse mi arrendo, il mio sogno era falso, non ho alcun talento per la musica.
Nascose la chitarra in un baule e accese a radio per impedirsi di pensare.
Venne invaso da un suono semplice e nuovo che riecheggiò nella sua anima.
All'epoca lo chiamavano skiffle ma era già il rock.
Il ragazzo riaprì il baule,abbracciò la chitarra e provò il primo accordo.
In quel momento capì che per sapere se un sogno è giusto bisogna prima rinnegarlo, affinchè la vita te lo restituisca per sempre con una rivelazione improvvisa.
E una volta compreso il suo talento, in quale modo lo sprecò?
Chi trova il proprio talento non lo spreca mai.
Quel ragazzo si chiamava John Lennon.

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