giovedì 27 dicembre 2012

Qual è il significato della Vita?

Qual è il significato della Vita? Per dare una risposta a questa domanda si sono impegnati teologi, filosofi, uomini di pensiero. Per i Fratelli nella Via (gli uomini e le donne che fanno parte della schiera dei Fuggiaschi dalla Prigione meccanica) la vita ha molti sensi non uno solo. La vita è un privilegio meraviglioso, una meravigliosa opportunità, l'unica che abbiamo. La possibilità di evadere, di fuggire dalla prigione meccanica. Qual è la differenza che contraddistingue l'uomo dagli animali? Gli animali oltre a non avere le numerose capacità umane, mancano soprattutto della consapevolezza di sé. Un gatto allo specchio non riconoscerà se stesso, mentre un uomo può addirittura imparare a vedere i propri errori e ribellarsi ad essi. L'uomo, però, pur avendo questa capacità non la sfrutta. Nella maggior parte dei casi noi esseri umani non ci guardiamo, non ci prendiamo cura di osservarci per comprendere se siamo davvero come pensiamo di essere. La maggior parte di noi è certa di fare sempre la cosa giusta al momento giusto. Purtroppo non è così. Il nostro mondo è testimonianza del fatto che l'uomo sta autodistruggendosi senza rendersene conto. L'uomo è oggi più simile ad un gatto inconsapevole che, guardando se stesso riflesso ad uno specchio, cerca di colpirlo pensando sia un nemico. Un Uomo sulla Via, invece, è consapevole di sé. Sa giudicarsi nel modo giusto e sa correggersi, per questo non ha bisogno di correggere e giudicare gli altri. Sa come amarsi profondamente, per questo non ha bisogno di pretendere l'amore dagli altri. Ma per arrivare a tanto è passato attraverso fasi specifiche. Fasi precise di un processo di crescita. Per prima cosa si mette davanti ad uno specchio e, anche se gli presenta un viso a lui sconosciuto, cerca di iniziare ad abituarsi a quella vista. Anche se davanti ai suoi occhi si svela sangue, odio, aggressione, violenza, pochezza, distrazione, contraddizioni, rabbia, cerca di non dire con troppa facilità "questo non sono io". Non colpisce l'immagine pensando di uccidere il nemico. Cerca, così, di dominare un istinto, di smetterla di giocare al gatto e al topo, di perdere energie per cose che non afferrerà mai. Si ferma. Cerca la compagnia di altri come lui, per rafforzarsi insieme, perché con altri è un po' più facile fare un lavoro già così tanto difficile. Incontrerà mille difficoltà. Ma il primo ostacolo sarà comprendere che fra lui ed un gatto (in fin dei conti) non c'è poi così tanta differenza. Solo allora qualcosa potrà accadere... Almeno penso..
Buona Vita by MIK COLPO

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