giovedì 29 dicembre 2011

Il presepe nell’Anfiteatro romano a Lecce


Una delle tradizioni salentine del periodo natalizio riguarda la realizzazione, da parte di ogni singolo paesino, di presepi. Grandi, piccoli, realizzati nei centri storici o nelle campagne, viventi e non, vogliamo indicarvene almeno cinque che meritano di essere ammirati:



Il presepe nell’Anfiteatro romano a Lecce.

Assolutamente da non perdere. Il presepe viene realizzato all’interno di questo Anfiteatro romano nel centro di Piazza Santo Oronzo, ovvero il cuore della città. Trovandosi ad un livello inferiore rispetto alla piazza, è possibile ammirarlo affacciandosi dalla balaustra. Si tratta di un presepe tradizionale, molto legato all’ambientazione salentina, fatta di trulli e muretti a secco.


Il presepe vivente di Tricase.

Uno dei più suggestivi di tutto il Salento che attira migliaia di visitatori ogni anno. Per visitarlo è addirittura necessario prenotarsi, oltre che rispettare determinati giorni ed orari. Si tratta di quattro ettari di macchia mediterranea e bosco, sui quali si esibiscono circa 250 persone nei ruoli di impagliatori di ceste, apicoltori, fornai, filatrici, tessitrici, fabbri e così via. Ricreando un’atmosfera che sembrerà trascinarvi direttamente a Betlemme.



Il presepe permanente di Francesco Spagnolo a Salice Salentino.

Impressionante soprattutto per le sue dimensioni: circa 300 mq raccolti nella casa di Francesco Spagnolo, il suo ideatore e curatore. Si tratta di un presepe permanente, che tuttavia cambia di continuo ed è arrivato ad avere oltre 17.000 visitatori! Attualmente conta 26 scene in cartapesta e 250 statuine, alte circa 30 centimetri, il cui numero varia di anno in anno. Anche in questo caso per poterlo ammirare bisogna rispettare giorni e orari ben precisi.



Il presepe vivente nell’agrumeto a Maglie.

La sua caratteristica principale è la localizzazione, ovvero in un agrumeto. Più esattamente quello del cortile del Centro diurno Stella Orientis. I personaggi che ne fanno parte sono 140 e iniziano a realizzarlo già dai primi di dicembre. Dando vita ai classici personaggi come Giuseppe, Maria e i vari mestieranti. Informatevi anche in questo caso sui giorni in cui poterlo visitare.



Il presepe nella grotta della serra ad Alliste.

Per questo presepe è stata scelta un’ambientazione naturale, ovvero un’altura di Alliste. Sentieri, ponticelli e ruscelli che fanno da contorno alle scene della vita comune dell’epoca, per arrivare sino in cima ed ammirare la Santa Famiglia che trova riparo in una grotta, tra muretti a secco ed ulivi.

Dei presepi davvero da non perdere, che affascineranno gli adulti e faranno divertire i più piccoli!

Un piccolo consiglio che vi do è quello di evitare i tacchi a spillo, molto spesso questi presepi vengono realizzati in campagna e il fango è quasi sempre presente.

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