sabato 31 marzo 2012

Non ti auguro di essere felice..by Colpo di tacco

Non ti auguro di essere felice sarebbe troppo facile, ma ti auguro di saper trovare la felicità in ogni piccola cosa che ti circonda. ...Non ti auguro il meglio sarebbe troppo relativo, ma ti auguro di saper trarre il meglio da ogni situazion...e in cui ti troverai. ....Non ti auguro di non aver paura, sarebbe troppo difficile, ma ti auguro di trovare sempre il coraggio di andare avanti e vivere fino in fondo la tua vita. ...Non ti auguro di non sbagliare mai sarebbe impossibile ma ti auguro di avere sempre una possibilità per rimediare ai tuoi errori....Non ti auguro di fare sempre la cosa giusta sarebbe troppo bello ma ti auguro di saper imparare dai tuoi sbagli. ...Non ti auguro di non avere mai bisogno di nessuno sarebbe troppo presuntuoso ma ti auguro di essere abbastanza umile da saper tendere la mano per farti aiutare quando ne avrai bisogno. ...Non ti auguro di avere tanti amici sarebbe irreale ma ti auguro di saper essere un amico per tante persone. ....Non ti auguro di essere saggio sarebbe troppo pretenzioso ma ti auguro di saper distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male e saper scegliere di conseguenza la via giusta da seguire..AxO MIK

lunedì 26 marzo 2012

Ecco altre cose che ho imparato nella vita..

Ecco altre cose che ho imparato nella vita: Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni. Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla. Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano. Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi. Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te. Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze. Che la pazienza richiede molta pratica. Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo. Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso. Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse. Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso. Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari. Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo. Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se è stata la miglior conversazione mai avuta. È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi. Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo. Non cercare le apparenze; possono ingannare. Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi. Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia. Trova quello che fa sorridere il tuo cuore. Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero! Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare. Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice. Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così. Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino. La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite. L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the. Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori. Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange. (Paolo Coelho)

domenica 25 marzo 2012

La donna forte by Colpo di tacco Salentyuo

LA DONNA FORTE Dietro ogni uomo forte c’è una donna forte. Ma chi c’è dietro una donna forte? Nessuno lo sa.. perché la donna forte non ti permette di guardare dentro di lei.. Lei prende vita tutte le mattine quando prende la sua maschera e quando nasconde i suoi sogni dentro la sua anima; come una Geisha, disegna il suo sorriso e caccia la tristezza dal suo sguardo. Non si specchia più di cinque... minuti per paura che di scoprire le sue debolezze sepolte nel profondo della sua anima. Spesso non piange, le sue lacrime nascono dentro l’anima e muoiono sempre là, non sul suo viso. Cammina sicura di sé lasciando dietro di sé la scia del suo profumo e le tracce dei suoi passi.. E se per caso, crolla.. si rialzerà da sola. L’anima di una donna prende fuoco in silenzio.. Amala e non chiederle niente perché i suoi occhi ti diranno se ti ama.. La donna forte indossa una maschera ogni giorno e un solo uomo può vederla senza. Quell' uomo incornicerà il suo viso e amerà il suo sguardo, a volte, confuso, e chiuderà gli occhi per poter mantenere la sua immagine per sempre. La donna forte amerà in silenzio e soffrirà sempre in silenzio, nascondendo la sua tristezza sotto una maschera con un bel sorriso. La donna forte ha il coraggio di aprire una porta vietata. Non negozierà mai con la vita e non regalerà l’anima ferita in cambio del potere, ma continuerà a disegnare sorrisi sul suo viso fini a quando troverà la medicina perfetta. Le donne forti… amale senza maschere, adorale i difetti, bacia le tracce del loro corpo che trovi nelle lenzuola..... e loro condivideranno con te la loro forza. Non ti allontaneranno mai dalla loro anima! Buona Notte MIK Colpoditacco Ionela Craciun - La donna forte

sabato 24 marzo 2012

Storia del Pasticciotto by Colpo di Tacco Salento

Storia del PAsticciotto Il pasticciotto nasce nel 1745 a Galatina nella bottega pasticciera della famiglia Ascalone durante le festività di San Paolo, guaritore delle tarantate. Nicola Ascalone si arrovella per inventare una novità che possa risollevare la critica situazione economica della bottega e tra una torta e un dolce si ritrova un impasto e un po' di crema che non sono sufficienti per cuocere un'altra torta. Decide allora di utilizzare questi resti ponendoli in un piccolo recipiente di rame facendone una piccolissima torta di crema che lui stesso definisce un pasticcio. Mette ugualmente il pasticcio nel forno e lo regala ancora caldo a un passante. I complimenti e le lodi si sprecano. Il pasticcio è veramente ottimo e l'uomo ne vuole qualcuno da portare in famiglia. Nasce così il "pasticciotto de Lu Scalone". Il successo è immediato e la voce si sparge in provincia. Il pasticciotto è ormai un dolce tipico del Salento. La città di Lecce lo ha riconosciuto come dolce tipico leccese ed è presente nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Ed è proprio a Galatina che da 7 generazioni si sforna ancora il Pasticciotto piu' buono del Salento.. Oggi è Andrea Ascalone che continua la Tradizione della famiglia Ascalone di sfornare il Nostro Dolce preferito.. È tipica abitudine dei salentini consumare questo dolce durante le prime ore della giornata per la prima colazione, va consumato caldo quasi bollente appena sfornato. Oggi il termine pasticciotto è anche usato per definire un uomo dai modi pacati e un po' sovrappeso... E tu ?? Hai avuto il tuo Pasticciotto Oggi ?? Buona Giornata MIK

mercoledì 21 marzo 2012

Ulivi monumentali: patrimonio dell’umanità e diritto alla tutela La Puglia, tra tutte le regioni d’Italia, ha il più rilevante patrimonio olivicolo. Oltre 350.000 ettari di superficie agricola sono coltivati a ulivo (pari al 25% della superficie agricola utile regionale); di tal estensione, il Salento leccese conserva circa 84.000 ettari di oliveti, pari a circa dieci milioni di piante. Il 30% di queste piante sono piante di età ultrasecolare. Alberi plurimillenari, quindi, distribuiti nella penisola salentina, tra preistorici muretti a secco, dolmen e menhir, “paiare” (tipo di trulli). Queste bellezze uniche si possono ammirare, infatti, in ogni angolo del suo territorio: dalla Grecia salentina all’otrantino, dal Parco del Negroamaro al Capo Leuca, nell’Arneo. I titoli varietali di Cellina di Nardò e Ogliarola leccese la dicono lunga sulla loro origine; ancor di più le caratterizzano gli appellativi popolari che secondo il modello delle loro produzioni vegetative e fruttifere, le indicano con nomi alquanto esotici: “saracina, morella, cafarella, cascia, nardò, termitara, scisciula, scuranese”. Decine di migliaia di alberi sparsi, tra cui spiccano epiteti d’eccezione per il loro regale portamento, scultura o grandezza:”albero del pastore”, “lu gigante”, “lu barone”, “la baronessa”. La loro longevità è di grende importanza se si considera la loro resistenza genetica a varcare indenni ere di ostilità (atmosferiche, cambiamenti climatici, interessi dell’uomo). Gli ulivi oggi sono il patrimonio e l’identità connaturata dei pugliesi; rappresentano la qualità ambientale più vera, un riferimento turistico, paesaggistico e storico da custodire. L’Unesco ha riconosciuto che in Puglia l’albero d’ulivo monumentale è “Patrimonio dell’Umanità”. Da queste attenzioni è nato il disegno di legge “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia“; ma qualcosa di strano sta accadendo: un nervoso cambiamento, che potrebbe sconvolgere i nostri felici orizzonti, specie quando si sente parlare di espianti o di superfici rapite all’agricoltura. Ci chiediamo con la forza della gentilezza, allora, cosa bolle in pentola? sono sotto gli occhi di tutti le notizie su abbattimenti di piante, di cui alcuni già in atto, altri si prenderanno a breve. Inevitabile chiedersi che cosa potrebbe accadere agli olivi pugliesi in futuro. Domande incalzanti, specie in queste ultime settimane, chiedendo garanzie per le piante e lanciando accorati appelli per salvare questo patrimonio naturale. Gli auspicati tavoli di confronto tardano e qualcuno avviato è senza prospettive. Qualsiasi decisione di espianto dovrebbe essere resa nota prima della decisione, così che le scelte diventino collettive, ribadendo che il “diritto alla tutela di un ulivo secolare” appartiene all’umanità. Non più dunque prevalga l’idea del possesso o pertinenza al territorio in cui so trova la pianta, ma di habitat, su cui la politica non ha potere. Abbiamo ereditato la bellezza e il legame del nostro territorio con la civiltà contadina dei nostri padri, convinciamoci quindi che è impossibile privarci o vivere senza l’elemento caratterizzante, l’ulivo, di cui ancora pochi apprezzano ed esaltano la maestosità e l’energia che sono in grado di esercitare sul nostro territorio salentino. Ma non può essere trascurato neppure il valore culturale, oltre che ambientale, che tanto manca quando si torna nei luoghi in cui siamo cresciuti e da cui ci siamo allontanati per le più svariate cause. Quando avremo distrutto l’ambiente in cui ci siamo formati e non saremo più in grado di riconoscerlo, sarà troppo tardi; non si potrà più rimediare e forse solo allora ci pentiremo per aver autorizzato, anche con la nostra indifferenza ed il nostro silenzio, la violenza al caratteristico paesaggio salentino, tra i più belli d’Italia. Vorrei anche ricordare il danno ecologico delle nostre amate piante divelte, a causa della CO2 perduta con la soppressione dell’enorme apparato fogliare, in un territorio come il nostro che è a serio rischio di desertificazione. Si proceda allora con la tutela delle piante, si creino subito appositi albi comunali, si intensifichino le mappature e i controlli, si tenga conto dei disciplinari di produzione e valorizzazione delle tradizioni olivicole. Un gesto razionale, per esempio, sarebbe una petizione indirizzato a singole amministrazioni, scuole, associazioni e privati cittadini, con certificazioni ambientali, cartellonistica e proposte di adozione a distanza, ma senza espianto.

Buongiorno dal Salento Non è male anche al risveglio una fetta di torta vero ??

Buongiorno dal Salento Non è male anche al risveglio una fetta di torta vero ??

martedì 20 marzo 2012

UNA BUONA NOTIZIA... ....Saranno salvati gli ulivi della Maglie-Otranto.... Amici di Colpo di TAcco , questa volta c’è una buona notizia: saranno salvati tutti gli ulivi che rischiavano di essere abbattuti per il previsto raddoppio della strada Maglie-Otranto. L’Anas, con una comunicazione ufficiale inviata ai firmatari della petizione, ha assunto ufficialmente l’impegno di reimpiantare tutti gli 8.293 alberi di cui 268 monumentali. Per sapere qual è la situazione leggete il servizio sul sito di quiSalento (http://www.quisalento.it/salento-news/ambiente/14607-saranno-salvati-tutti-gli-ulivi-della-maglie-otranto.html). Questo è il risultato della petizione sottoscritta da oltre duemila cittadini, per iniziativa di Angelo Amato, presidente dell’associazione “I custodi di Olivinopoli”, Roberto Guido, direttore quiSalento, e Danilo Lupo, direttore Telerama News. Bene abbiamo avuto il nostro dolce oggi.. Il problema resta la benzina..

Un pescatore

Opera del fotografo Lang Jingshan (1892 - 1995) Un pescatore Un uomo d’affari americano, in un villaggio di pescatori sulla riva del mare messicano, vede avvicinarsi alla costa una piccola imbarcazione con all’interno una grande quantità di tonno pregiato. L’uomo d’affari è stupito dalla capacità del pescatore di catturare questo tipo di pesce, e chiede: “Da quanto tempo sei in mare?” “Non da molto.“, risponde il pescatore. L’americano continua: “E perché non ti trattieni un po’ più di tempo, e ne peschi di più?” Il pescatore stupito dalla domanda risponde: “Questo pesce è già sufficiente a mantenere la mia famiglia.” “E nel tempo che ti rimane dopo la pesca cosa fai?“, incalza l’americano. “Ogni giorno dormo fino a svegliarmi naturalmente, entro in mare per pescare, ritorno a casa e gioco con i miei figli, dopo mezzogiorno dormo un altro po’, all’imbrunire arrivo in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i miei amici. Sono abbastanza impegnato durante tutta la giornata!“ L’uomo d’affari anch’esso stupito, vorrebbe aiutare il pescatore con dei consigli: “Sono un esperto di MBA dell’Università di Harvard, io posso aiutarti! Tu dovresti utilizzare un altro po’ del tuo tempo per pescare più pesci, dal ricavato della loro vendita in poco tempo avrai il denaro per comprare una barca di legno più grande. Di conseguenza, avrai più spazio per pescare ancora più pesci, comprare più pescherecci e gestire la tua flotta personale. A questo punto non avrai più bisogno di vendere il tuo lavoro ai commercianti del pesce, ma potrai farlo direttamente alle fabbriche, per poi arrivare ad aprire una tua fabbrica di inscatolamento del tonno. In questo modo controllerai tutta la produzione, dalla lavorazione alla vendita. Dopodiché, potrai andartene da questo villaggio di pescatori, per trasferirti a Città del Messico, poi a Los Angeles, infine a New York. Qui la tua azienda in continua attività continuerà la sua espansione.” Il pescatore messicano: “Quanto tempo sarà necessario?” “Da 15 a 20 anni.” “E poi?” L’uomo d’affari dopo una risata risponde: “E poi potrai fare l’imperatore da casa! Alla prima occasione immetti le tue azioni sul mercato e le vendi ad alcuni investitori. Diventerai straricco! Guadagnerai miliardi su miliardi!” Di nuovo il pescatore: “E poi?” E l’americano: “E poi potrai andare in pensione! Ti potrai trasferire in un villaggio di pescatori, ogni giorno dormire fino a svegliarti naturalmente, entrare in mare per pescare, ritornare a casa e giocare con i tuoi nipoti, dopo mezzogiorno riposare un altro po’, all’imbrunire arrivare in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i tuoi amici!” Il messicano dubbioso risponde: “Beh, ma è proprio quello che faccio adesso!!!“ Quali sono i nostri obiettivi nella vita? Di cosa abbiamo bisogno per stare bene ogni giorno? Cosa è veramente importante? E cosa è realmente essenziale? Hai avuto il tuo dolce oggi ?? Addioperora MIK Colpoditacco

lunedì 19 marzo 2012

IL Salento non e' solo mare

Il Salento non è solo mare.. Lo ritrovi nei colori della natura, delle terrecotte salentine, dei luoghi incantevoli che sembrano fermare il tempo, ma anche nelle spigolature delle persone che lo rendono una terra speciale..Buona Giornata MIK

R.E.M. - Losing My Religion (Video)







Life is bigger 
It's bigger than you 
And you are not me 
The lengths that I will go to 
The distance in your eyes 
Oh no, I've said too much 
I set it up 

(chorus) 
That's me in the corner 
That's me in the spotlight 
Losing my religion 
Trying to keep up with you 
And I don't know if I can do it 
Oh no, I've said too much 
I haven't said enough 
I thought that I heard you laughing 
I thought that I heard you sing 
I think I thought I saw you try 

Every whisper 
Of every waking hour I'm 
Choosing my confessions 
Trying to keep an eye on you 
Like a hurt lost and blinded fool, fool 
Oh no, I've said too much 
I set it up 
Consider this 
Consider this 
The hint of the century 
Consider this 
The slip that brought me 
To my knees failed 
What if all these fantasies 
Come flailing around 
Now I've said too much 
I thought that I heard you laughing 
I thought that I heard you sing 
I think I thought I saw you try 

But that was just a dream 
That was just a dream 

(repeat chorus) 

But that was just a dream 
Try, cry, why try? 
That was just a dream 
Just a dream, just a dream 
Dream

mercoledì 14 marzo 2012

Queen - It's A Hard Life



Non voglio la libertà 
Non c'è motivo di vivere 
Con il cuore spezzato 

Questa è una situazione delicata 
Posso solo biasimare me stesso 
E' un semplice fatto della vita 
Può capitare a tutti 

Vinci - Perdi 
E' un possibilità che 
Devi accettare con amore 
Oh, si - mi sono innamorato 
Ma adesso dici che è finita 
E io sto precipitando 

Si, si, è una vita dura 
E' difficile stare insieme 
Come veri amanti 
Amare e vivere per sempre 
Ciascuno nel cuore dell'altro 
E' una battaglia lunga e difficile 
Imparare a prendersi cura l'un dell'altro 
Credere l'uno nell'altro dal principio 
Quando sei innamorato 

Provo a rimettere insieme i frammenti 
Provo a combattere le lacrime 
Dicono che è solo uno stato mentale 
Ma capita a tutti 

Come fa male - dentro, nel profondo 
Quando il tuo amore ti ha ridimensionato 
Questa vita è dura - se sei da solo 
Adesso sto aspettando 
Qualcosa che cada dal cielo 
Sto aspettando l'amore 

Si, è una vita dura 
E' difficile stare insieme 
Come veri amanti 
Amare e vivere per sempre 
Ciascuno nel cuore dell'altro 
E' una battaglia lunga e difficile 
Imparare a prendersi cura l'un dell'altro 
Credere l'uno nell'altro dal principio 
Quando sei innamorato 

Si, è una vita dura 
In un mondo pieno di dolore 
Ci sono persone che stanno 
Cercando l'amore in ogni modo 
E' una battaglia lunga e difficile 
Ma io vivrò sempre per il domani 
Mi guarderò dentro e dirò 
Che l'ho fatto per amore 
Si l'ho fatto per amore, per amore 
L'ho fatto per amore ...Buona Notte MiK 

martedì 13 marzo 2012

Pasticcini di Pastasfoglia by Colpoditacco Salento

http://colpoditaccosalento.blogspot.com A parte che i sogni passano se uno li fa passare alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire..come pasticcini di pastasfoglia..Buona notte MIK

sabato 10 marzo 2012

L' Albero degli amici di Colpo di Tacco Salento

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro. Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici. Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma,che ci mostrano cosa è la vita. Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi. Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra. Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino. Ti auguro, foglia del mio albero, pace amore, fortuna e prosperità. Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso...Almeno penso ..Addioperora MIK Colpoditacco

venerdì 9 marzo 2012

Ti dedico tutto

Ogni volta ti guardo e capisco il regalo l’abitudine spesso sbiadisce i colori anche se non ci faccio più caso lo sai certe volte il mio vivere è troppo ingombrante ma ti posso portare da qui a dove vuoi illudendoti forse che a tutto si arriva e magari rubarti al tuo mondo che è pieno oggi sono me stesso e ti dedico tutto ho sentito profumi che portano nausea ho cercato calore da chi non ne aveva ho pregato la notte col sole finivo sono stato un disastro per chi mi ha creduto tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo cosa abbiamo da perdere è tutto già scritto io ti ascolto sognare io sono nel sogno è per questo che adesso ti dedico tutto ti dedico tutto il mestiere si impara il coraggio ti viene il dolore guarisce la tempesta ha una fine ma diverso è sapere la cosa più giusta siamo naufraghi vivi in un mare d’amore e viviamo pensando e scriviamo canzoni benvenuti nel secolo delle illusioni ci sarà prima poi la sentenza o il giudizio è per questo che adesso ti dedico tutto ti dedico tutto se mi vieni a cercare mi sento più fiero se mi metto a studiare mi sento in vantaggio quanta pena ha negli chi non prova questo sono stato davvero baciato da un Dio è per questo che vivo con molta paura tutto questo potrebbe di colpo finire ma poi penso ogni cosa ha una fine sicura quindi non me la meno e ci metto passione la passione è la forza che lega le teste e a quei corpi noiosi da spirito e luce se mi fermo a pensare agli errori che ho fatto mi si spengono gli occhi e mi cerco nel sonno io ci credo davvero non sei solo sesso sei conquista e traguardo involucro vero dove vengo a nascondermi quando mi pento è per questo che adesso ti dedico tutto ti dedico tutto il mestiere si impara il coraggio ti viene il dolore guarisce la tempesta ha una fine ma diverso è sapere la cosa più giusta siamo naufraghi vivi in un mare d’amore e viviamo pensando e scriviamo canzoni benvenuto nel secolo delle illusioni ci sarà prima o poi la sentenza o il giudizio è per questo che adesso ti dedico tutto Buona Fortuna Biagio by Colpoditacco Salento

venerdì 2 marzo 2012

Ho imparato..by Colpoditacco Salento

Ho imparato ... "Ho imparato che non posso pretendere l'amore da nessuno, ma qualcuno te lo regala. Posso solo dare buoni motivi per come amare me e avere pazienza, per la vita, per fare il resto. Ho imparato che non importa quanto certe cose sono importanti per me..ci sono persone che non si curano di me e non sarò mai in grado di convincerli. Ho imparato che posso passare anni a sviluppare una vita e distruggerla in pochi secondi. Ho imparato ... Che posso fare qualcosa in un minuto e devono risponderne il resto della vita. Che, mentre taglio a fette il pane, il pane ha ancora due facce, e lo stesso vale per tutto ciò che abbiamo tagliato nel nostro cammino. Ho imparato ... Che ci vorrà molto per diventare la persona che voglio essere, e deve avere pazienza. Ma ho anche imparato che posso andare oltre i limiti che mi pongo. Ho imparato che devo scegliere tra controllare i miei pensieri o essere controllato da loro. Che gli eroi sono persone che fanno quello che pensano che dovrebbero fare in quel momento, a prescindere dalla paura che si sente. Ho imparato che il perdono richiede molta pratica. Quello che molti fanno come me, ma non si può esprimere a parole.. Ho imparato ... Che in momenti difficili, l'aiuto è venuto proprio da quella persona che ho pensavo potesse solo peggiorare le cose. Ho imparato che posso arrabbiarmi, ho il diritto di darmi fastidio, ma non ho il diritto di essere crudele. Quello che non si può mai dire a un bambino i loro sogni sono impossibili, sarebbe una tragedia per il mondo se non riesco a convincerli che i sogni si possono avverare.. Ho imparato che il mio migliore amico si farà del male di tanto in tanto, e devo farci l'abitudine. Questo non è sufficiente per essere perdonato da altri, ho bisogno di perdonare me stesso per primo. Ho imparato che non importa quanto il mio cuore si sta spezzando, il mondo non si fermerà a causa di esso. Ho imparato ... Che le circostanze della mia infanzia sono responsabili per quello che sono, ma non per le scelte che faccio da adulto. Ho imparato che devo scegliere da che parte sono io, anche quando vogliono coinvolgermi. Che quando due persone discutono, non significa che si odiano a vicenda, e quando due persone sostengono non vuol dire che si amano. Ho imparato che più voglio proteggere i miei figli, che si faranno male e io anche. Questo fa parte della vita. Ho imparato che la mia vita può cambiare per sempre in poche ore, a causa di persone che non ho mai visto prima. Ho anche imparato che i diplomi sulla parete non mi fanno più saggio e più rispettabile. Ho imparato che le parole d'amore perdono il loro significato quando viene utilizzato senza discrezione. Ho imparato che alcune persone lasciano le nostre vite in ogni caso, anche se vorremmo conservarli per sempre. Ho imparato, dopo tutto, è difficile tracciare una linea tra l'essere gentile, non ferire le persone, e imparare a lottare per cose in cui credo ".

Hai avuto il tuo dolce oggi ?? by Colpoditacco Salento

Hai avuto il tuo dolce oggi ?? by Colpoditacco Salento