sabato 26 febbraio 2011

2046 inizio

                                      

                     2046..un film da non perdere..

venerdì 25 febbraio 2011

windsurf cape town la belle vie

                               
Non c'è fine, né inizio. C' è solo passione per la vita..la belle vie..
come canta Lorenzo Addioperora Mik

giovedì 24 febbraio 2011

C' è sempre un inizio in ogni cosa che si fa..

                              

Se guardi bene l' orologio.. sono sempre le 20,00..
La stazione, l' orologio, il treno, il pendolino..la fretta per gli spostamenti a monte...
C'è sempre un inizio in ogni cosa che si fa..
Anche se non c'è mai fine al viaggio..
C'è solo passione per la Vita..
Guardando questo video clip, non posso che pensare a quanto erano belli i tempi delle diligenze..Addioperora MIK

mercoledì 23 febbraio 2011

Rotola la vita - Mina e Audio 2



"Il bello della Musica è che quando ti colpisce non ti fa male"

Ricordo di aver visto un concerto degli Audio 2 tanto tempo fa
e tra una canzone e l' altra il tempo scorre
Si cantava insieme che bei tempi.. e con le mie mani arrivo sino al K2..

lunedì 21 febbraio 2011

Francesco De Gregori - Caterina

                              
Poi arrivò il mattino e col mattino un angelo
e quell'angelo eri tu, con due spalle uccellino
in un vestito troppo piccolo e con gli occhi ancora blu.
E la chitarra veramente la suonavi molto male,
però quando cantavi sembrava Carnevale,
e una bottiglia ci bastava per un pomeriggio intero,
a raccontarlo oggi non sembra neanche vero.
E la vita Caterina, lo sai, non è comoda per nessuno,
quando vuoi gustare fino in fondo tutto il suo profumo.
Devi rischiare la notte, il vino e la malinconia,
la solitudine e le valigie di un amore che vola via.
E cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo
e non ti bastano per piangere le lacrime di tutto il mondo.
Chissà se in quei momenti ti ricordi della mia faccia,
quando la notte scende e ti si gelano le braccia.
Ma se soltanto per un attimo potessi averti accanto
forse non ti direi niente ma ti guarderei soltanto.
Chissà se giochi ancora con i riccioli sull'orecchio
o se guardandomi negli occhi mi troveresti un pò più vecchio.
E quanti mascalzoni hai conosciuto e quante volte hai chiesto aiuto,
ma non ti è servito a niente.
Caterina questa tua canzone la vorrei veder volare
sopra i tetti di Firenze per poterti conquistare...AXO MIK

domenica 20 febbraio 2011

Può darsi che io non sappia cosa dico..



Puo' darsi che io non sappia cosa dico..scegliendo te una donna per amico..ma il mestiere è vivere la vita AXo MIK

sabato 19 febbraio 2011

Bellissima descrizione di come dovrebbe essere l'amore tratta da " Vi pr...

                                          


                 La domanda è : " Esiste il Colpo di Fulmine ?"
                          By Colpo di Tacco

L' Amore non è per sempre, ma l' Amore conta.. almeno per me

L' Amore Conta, L'amore no..
L' Amore non è per sempre, ma l' Amore Conta.. Almeno per me.

mercoledì 16 febbraio 2011

Luca Madonia con Franco Battiato - L'alieno (sanremo 2011)

                             
Chi non si sente un po' alieno non è poi cosi' alieno come crede di essere e io un po'... lo sono AxO MIK
"Io vivo nei panni di un alieno che non vola
Che non mi assomiglia ma
Io vivo ai margini di una vita vera
E non mi riconosco"AXO Colpo di Tacco

martedì 15 febbraio 2011

L' amore è partito..

Da Oggi breve performance dell' amico Franco
al Festival di Sanremo nel brano di Luca "L' alieno"
   Dal 1965 .. Quanta strada che ha fatto forse è proprio lui
"L' alieno.."





                            



Da Oggi breve performance dell' amico Franco
al Festival di Sanremo nel brano di Luca "L' alieno"
   Dal 1965 .. Quanta strada che ha fatto forse è proprio lui
"L' alieno.."

lunedì 14 febbraio 2011

Allora dunque è vero..e' vero che ti sposerai..

14 febbraio 2011
Poems ? Yes Sir! Per Tutti e per Nessuno..
Cedevole ma mai arrendevole,
Dolcezza sorretta da astuzia,
debole eppure estremamente forte,
fuoco vivo tra ardore e passione,
corolla di margherita e pungente gambo di rosa,
scaltrezza da felino e innocenza d’agnello,
foglia nel vento e roccia in terra,
languidi sguardi celanti una diffidenza da rapace,
mente sognante e fare concreto,
impetuoso mare d’inverno e bosco a primavera,
braccia materne e prigioni dorate,
sembianze d’agnello e quiete enigmatica,
snodo centrale tra BENE e MALE!
Tutto in un solo ESSERE.
Tutto in una sola parola …………DONNA!


Poesia di Alessandra Gorgoni

domenica 13 febbraio 2011

le "pizzicate"



Musica popolare del Salento
La musica ed il ballo rivestono un ruolo particolare nella tradizione salentina, essendo espressione della cultura e della storia di questo popolo.
Oltre alle esibizioni dei migliori gruppi popolari salentini, durante le feste d'estate e nel Festival itinerante della Notte della Taranta dove si può assistere a concerti di gruppi folkloristici che recuperano questa tradizione e che si lasciano trascinare dai ritmi frenetici della pizzica, ballo che coinvolge un po' tutti.
L'origine di questa danza si fa risalire alla fine del 1400.
Si tratta di una vera tarantella popolare della quale è possibile distinguere varie tipologie:
 la cosiddetta pizzica tarantata che è quella più conosciuta;
è una danza tipicamente femminile con la quale si evoca il mito, vissuto drammaticamente,  del morso della tarantola  che rende "furiose" le donne fino a farle danzare freneticamente per liberarsi dal male interiore.

La pizzica-pizzica”, invece il mito evocato, vissuto gioiosamente, è quello del duello rusticano, la lotta dei coltelli, certo molto frequente nei rapporti di forza tra gli uomini del passato.
La danza delle spade è un'originale forma di danza che deriva certamente da un antico rito di sfida al coltello praticato dagli uomini litigiosi che si incontravano durante le fiere e i mercati. 
L'origine del duello è naturalmente da ricercarsi nei tipici regolamenti di conti fra uomini appartenenti alle famiglie d'onore ed in genere tra quelle categorie di persone abituate a risolvere in modo diretto le discussioni e le liti. 

Col tempo il duello, che mirava esclusivamente al ferimento e all'eliminazione dell'avversario, si è trasformato in una pura azione dimostrativa.

Nella notte del 15 Agosto
, a Torre Paduli di Ruffano, si celebrano il rito cattolico di San Rocco, Santo spadaccino e la liturgia profana della danza delle spade.



Nel Salento, almeno una volta, esistevano delle "tarantate", donne di un tempo, neppure troppo lontano, che durante la stagione estiva, nei giorni del raccolto, curve in due sulle ginocchia, venivano "pizzicate" dal ragno, dalla cosiddetta taranta.
E con il morso la crisi: forti dolori addominali, sensazione di spossatezza, necessità di restare a letto.

Fino a quando qualcuno non riconosceva l'origine del male e ne indicava la cura: 
bisognava chiamare l'orchestrina, suonare e indurre la malata a "ballare". 


Il ragno diventa l'espediente di una sofferenza repressa, mai vinta:
la sofferenza di chi lavora la terra, di individui ai margini del vivere sociale, che nel ragno della taranta e nel ballo trovano l'unica occasione per porsi al centro dell'attenzione, per dar libero sfogo alle frustrazioni.
Il ragno è l'idea della terra madre, è la forza di rituali antichi, non vinti dal Cristianesimo.
Già nel '700 la Chiesa tentava di dare un significato cristiano al tarantismo; ogni 28 e 29 giugno i tarantati salentini sono "costretti" a ripetere la loro danza il giorno di San Paolo, all'interno della chiesa di Galatina..Consigliata a tutti i Viaggiatori.. Attenti al Ragno, però..Buona Continuazione da Colpo di Tacco Salento AXO MIK


giovedì 10 febbraio 2011

Dedicato a tutti coloro che Osano, Sognano, Sperano e Lottano



"Ognuno di noi ha degli oceani da sorvolare, se


ha il coraggio di farlo. 


 E' spericolato? 


Può darsi. Ma che ne sanno i sogni dei confini?




Qual' è il sogno che non si è fatto i lividi ? " 




                (Amelia Earhart)

I wish I knew how
It would feel to be free
I wish I could break
All the chains holding me
I wish I could say
All the things that I should say
All the love that's in my heart
Remove all the bars
That keep us apart
I wish you could know
What it means to be me
Then you'd see and agree
That every man should be free
I wish I could do
All the things that I can do
And though I'm way over due
I'd be starting a new
Well I wish I could be
Like a bird in the sky
How sweet it would be
If I found I could fly
Oh I'd soar to the sun
And look down at the sea
Oh I know how it feels to be free
Yes I know

 







Amelia Mary Earhart (Atchinson, 24 luglio 1897 – Oceano Pacifico, 2 luglio 1937) è stata una aviatrice statunitense.
Amelia Earhart nasce nella casa dei nonni ad Atchinson, nel Kansas, dove la madre Amy preferisce partorire, mentre il padre, Edwin, fa pratica legale a Kansas City. Dopo due anni e mezzo nasce la sorella, Muriel. Nel 1905 i genitori di Amelia si trasferiscono a Des Moines, Iowa, lasciando le figlie con i nonni. Solo nel 1908 queste raggiungeranno i loro genitori.
Nel 1914, Amelia decide di frequentare i corsi per infermiera, che la porteranno a prestare servizio in un ospedale militare in Canada, durante tutta la durata della Prima guerra mondiale. Nel 1920, all'età di 23 anni, va insieme al padre ad un raduno aeronautico presso il Daugherty Airfield a Long Beach in California e, pagando un dollaro, per la prima volta sale a bordo di un biplano, per un giro turistico di dieci minuti sopra Los Angeles.
È in quell'occasione che decide di imparare a volare. Comincia a frequentare le lezioni di volo e ad un anno di distanza, con l'aiuto della madre, acquista il suo primo biplano, con il quale stabilirà il primo dei suoi record femminili, salendo ad un'altitudine di 14.000 piedi.
Nell'aprile del 1928 il capitano Hilton H. Railey, le propone di essere la prima donna ad attraversare l'Atlantico e il 17 giugno, dopo diversi rinvii per le brutte condizioni del tempo, a bordo di un Fokker F7, chiamato Friendship (amicizia), decollano con Amelia Earhart, il pilota Stultz e il co-pilota e meccanico Gordon. Sebbene sia relegata a ben poche funzioni, quando il team arriva in Galles, 21 ore dopo, gli onori sono quasi tutti per lei. Anche il Presidente Coolidge le invia con un cablogramma le sue personali congratulazioni.
All'inizio del 1932 nessun altro pilota, a parte Lindbergh, ha compiuto la trasvolata in solitaria; ci riesce Lady Lindy, come viene soprannominata, impiegando quattordici ore e cinquantasei minuti per volare da Terranova a Londonderry nell'Irlanda del Nord. Il 24 agosto 1932 è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) a Newark (New Jersey). Sempre determinata e con l'intento di arrivare dove altri hanno fallito diventa la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii.
Amelia Earhart di fronte al suo aereo Lockheed ElectraNel 1937, quando ha quasi 40 anni, sente di essere pronta per la sfida finale: vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Dopo un tentativo fallito, il 1º giugno dello stesso anno, insieme con il navigatore Frederick J. Noonan, parte da Miami e comincia la trasvolata di ben 29.000 miglia che la porterà a San Juan in Porto Rico e poi, seguendo la costa nord-orientale del Sud America, verso l'Africa e quindi in India. Il 29 giugno quando arrivano a Lae in Nuova Guinea, hanno fatto 22.000 miglia e ne mancano solo 7.000 ormai per arrivare alla conclusione del viaggio. Tutto quello che è superfluo nell'aereo viene rimosso per far posto a più carburante che possa consentire approssimativamente 280 miglia extra. Le mappe che Noonan ha a disposizione non si sono rivelate molto accurate, ma ormai sono in prossimità dell'isola di Howland, dove è dislocata la guardia costiera con la quale sono in contatto radio. All'alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama insistentemente alla radio: "Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo..." A nulla valgono i tentativi compiuti dalla guardia costiera per farsi notare. Probabilmente l'aeroplano si perde e precipita ad una distanza calcolabile fra 35 e 100 miglia dall'isola di Howland.
La notizia fa presto il giro del mondo, il Presidente Roosevelt autorizza le ricerche con l'impiego di nove navi e 66 aerei per un costo stimato di circa quattro milioni di dollari. Le navi e gli aerei impegnati nella ricerca, il cui mandante era amico personale di Amelia, non giungono sul luogo se non dopo cinque giorni.
Le ricerche vengono interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano.

martedì 8 febbraio 2011

dedicato alle barche che non escono mai dal porto

     Guardando questa foto ho pensato a tutte
               "le barche che non escono mai dal porto"..
     Considerando che tra qualche giorno devo partire..
per un lungo viaggio..
     Vi auguro una Buona Navigazione a tutti
by   Colpo di Tacco ADDIOPERORA MIK